Pulci e zecche si prendono in un qualunque ambiente dove sia passato un animale infestato. Questi parassiti, dopo il loro pasto di sangue sul cane , non depongono le uova sul cane, ma in terra. Qui iniziano le fasi successive del ciclo vitale di pulci e zecche, che ben presto saliranno su un nuovo cane, percependone la presenza anche a distanza: le pulci attraverso un salto, le zecche arrampicandosi da un filo d’erba o un arbusto.
Basta la passeggiata in un bosco, in un giardino o anche sul marciapiede del quartiere, vicino alla crepa in un muro per far sì che il cane diventi vittima di un parassita esterno.
Senza contare che pulci e zecche potrebbero posizionarsi anche sui nostri indumenti ed essere così portate in casa: anche noi siamo animali a sangue caldo e i parassiti non fanno grandi distinzioni pur di pasteggiare per riprodursi!
Le zecche nel cane
Non appena si alzano le temperature, le zecche iniziano a infiltrarsi nell’erba alta e nel sottobosco. Le zecche non provocano solo fastidi, ma aumentano il rischio per il cane di contrarre malattie pericolose per lui e per chi lo circonda: le zecche sono, infatti, portatrici di malattie come borreliosi o TBE.
Non dimenticare i controlli!
Il rischio di contrarre malattie portate dalle zecche si riduce individuandole ed eliminandole il prima possibile. Ciò vale soprattutto per la borrelia, batterio all’interno dell’intestino del parassita che, se si insedia nel punto in cui il cane è stato morso, trasmette la malattia. Dato che questo processo dura almeno 12 ore, se la zecca viene eliminata in tempo, la trasmissione è abbastanza improbabile.
Perciò, dopo ogni passeggiata all’aria aperta, dovresti controllare il tuo cane per accertarti che non abbia preso alcuna zecca. Osserva scupolosamente soprattutto la zona della testa, le orecchie, il collo, la pancia e le parti interne delle cosce, i punti preferiti dalle zecche perché la pelle è più sottile e c’è meno pelo. Ciò non significa che tu non debba controllare anche il resto del corpo approfonditamente. Le dimensioni delle zecche variano di misura a seconda di quanto sangue hanno succhiato, passando dalla punta di uno spillo arrivando a un nocciolo di ciliegia.
Togliere le zecche
Questi piccoli parassiti sono dotati di una bocca particolare che si insedia nella pelle. Possono essere rimossi al meglio con un gancio toglizecche o con l’aiuto della pinzetta, sempre con cautela e in nessun caso bisogna schiacciarle, altrimenti ciò che è contenuto nell’intestino potrebbe entrare nella ferita e iniziare a circolare nel sangue del cane. Oltre a questo, fai molta attenzione a rimuovere completamente la zecca: se la testa restasse sottopelle potrebbe comunque trasmettere delle infezioni.
Non utilizzare in alcun modo olio, colla, acetone o altri simili rimedi casalinghi: anche questi potrebbero far rompere i tessuti della zecca facendo diffondere i germi patogeni, che potrebbero finire nella ferita del morso.
La zecca viene eliminata correttamente in questo modo:
-
Utilizza una pinzetta specifica.
-
Metti la pinzetta il più vicino possibile alla pelle del cane.
-
Prendi la testa della zecca e tirala fuori dal punto del morso con cautela.
-
Controlla attentamente che la zecca sia stata eliminata completamente.
-
Disinfetta la ferita e tienila sotto controllo. Se si dovesse formare un rossore circolare attorno alla ferita, potrebbe trattarsi di infezione da borreliosi.
-
Se il tuo cane sembra malato, fiacco o se ha la febbre, portalo dal veterinario.
Una volta estratta, la zecca deve essere eliminata. Alcuni padroni di cani utilizzano metodi bruti per farlo, per esempio dandole fuoco, per proteggere se stessi e il proprio animale. Esistono, tuttavia, altri metodi più delicati, per esempio avvolgendo la zecca con dello scotch.
Le malattie portate dalle zecche
Le zecche possono trasmettere alcune malattie da non sottovalutare, tra cui:
-
Borreliosi: la borreliosi è una malattia infettiva scatenata dal gruppo dai batteri borrelia. I borrelia, per riuscire a entrare nel circolo sanguigno dell’animale e proliferare, hanno bisogno di parassiti quali le zecche come portatori.
-
Encefalite trasmessa da zecche (TBE): l’encefalite trasmessa da zecche è una malattia virale scatenata dal virus TBE. La malattia viene trasmessa perlopiù attraverso il morso di una zecca infettata. La TBE nei cani si riscontra raramente e colpisce solo quelli con un sistema immunitario debole.
-
Babesiosi: la babesiosi è una malattia infettiva scatenata da protozoi del genere Babesia; può essere trasmessa con il morso di una zecca Dermacentor reticulatus e colpire i globuli rossi.
-
Anaplasmosi: l’anaplasmosi è una malattia infettiva scatenata dai batteri del gruppo Anaplasma, spesso portati dalle zecche.
-
Ehrlichiosi: l’ehrlichiosi è una malattia infettiva scatenata dai batteri del gruppo Rickettsia, gli Ehrlichia canis. La malattia viene portata dalle zecche marroni, tipiche dei paesi europei del Mediterraneo.
-
Hepatozoonosi: l‘hepatozoonosi è una malattia infettiva scatenata dai protozoi del genere del parassita Hepatozoon canis. L’infezione avviene con il morso della zecca marrone, tipica dei paesi europei del Mediterraneo.
La prevenzione contro le zecche nel cane
Prevenire è meglio che curare, per questo è sempre bene proteggere il cane dal rischio di trasmissione di malattie causate dai morsi delle zecche. È per tale motivo che esistono diversi tipi di antiparassitari che uccidono o tengono a distanza le zecche, impedendo che infettino il cane.
-
Spot-On: gli antiparassitari spot-on vengono applicati fra le scapole del cane e hanno un’efficacia che dura fino a 4 settimane. Il principio attivo viene assorbito dalla cute proteggendo su tutto il corpo, anche i punti difficili da raggiungere.
-
Spray: gli spray antiparassitari agiscono in modo efficace contro le zecche, con effetti fino a 4 settimane.
-
Collari: un’altra possibilità per proteggere il proprio cane dalle zecche sono i collari antiparassitari.