Il criceto è un animale molto popolare in quanto è particolarmente amato dai bambini. In molte occasioni è il primo animale domestico ad arrivare in casa, infatti, è abbastanza facile da mantenere e ammalia tutti con il suo simpatico aspetto e i suoi agili movimenti. È molto importante sapere quanto vive un criceto per poterlo comunicare ai piccoli, rendendoli coscienti che un giorno purtroppo dovranno affrontare questa realtà.

Esistono 19 specie di criceti al mondo, ma solo 4 o 5 possono essere adottate come animali domestici. Sfortunatamente, questi simpatici roditori non vantano una grande longevità.

L’aspettativa di vita di un criceto può variare in base al suo habitat, alle cure che riceve e alla specie in concreto a cui appartiene. Questi piccoli animali appartengono alla sottofamiglia di roditori chiamati Cricetidi.

I criceti che vivono in un ambiente domestico come per esempio in casa, hanno una vita media compresa tra 1,5 e 3 anni, anche se alcuni esemplari sono arrivati a raggiungere ben 7 anni di vita. In genere, quanto più piccola è la specie, minore è la sua aspettativa di vita. Ad ogni modo, non sempre va così.

Una corretta alimentazione accompagnata dal prendersi cura correttamente del criceto si ripercuoteranno direttamente sulla sua salute. Inoltre, conoscere adeguatamente le malattie più comuni di questi roditori ci aiutano a identificare subito l’insorgenza di un problema e quindi cercare di contrastarlo in tempo. Stimare la longevità media di un criceto non è propriamente semplice.

Quanto vive un criceto in base alla propria specie:

1. Il Criceto Dorato o Siriano

Il Mesocricetus auratus, è il più conosciuto al mondo. Misura tra 12,5 e 17,5 centimetri. Normalmente vive 2 o 3 anni. In natura è una specie fortemente minacciata.

2. Il Criceto Russo

Il Phodopus sungorus ha una speranza di vita media di 2 anni. Può essere di colore grigio o marrone e, una caratteristica molto interessante che lo caratterizza è che può cambiare il colore del suo manto, che può tendere al bianco durante i mesi più freddi dell’anno.

3. Il Criceto Cinese

Il Cricetulus griseus è, insieme a quello Dorato, tra i più adottati come animali domestici. Solitamente vivono tra 2 e 3 anni, sono molto piccoli ed estremamente affettuosi con i propri famigliari.

4. Il Criceto Roborovski

Il Phodopus roborovskii è uno dei criceti più piccoli al mondo. Raggiungono i 3 anni di vita, e alle volte li superano anche. Non sono così socievoli come altri criceti e possono arrivare addirittura a mordere.

5. Il Criceto Campbell

Il Phodopus campbelli vive tra 1,5 e 3 anni e molto spesso viene confuso con il criceto russo. È abbastanza timido e riservato e può avere differenti colorazioni.

I criceti, inoltre, sono animali solitari e non amano molto la vita di coppia.

Per aumentare l’aspettativa di vita del tuo piccolo amico offrigli una corretta alimentazione:

I criceti sono animali onnivori ma prediligono i semi e l’alimentazione vegetale.

Sono ghiotti di semi e, in natura, sanno scegliere da soli quelli che preferiscono.
Quando vivono in casa, invece, l’alimentazione dei criceti la decide il padrone: sarà lui a doversi preoccupare che la dieta del suo piccolo animale domestico sia completa ed equilibrata.

I criceti, inoltre, hanno una caratteristica che li distingue dagli altri roditori e che rende più semplice la gestione della loro alimentazione.
I criceti sono molto abitudinari, soprattutto quando si parla di cibo. Non hanno molte altre esigenze e le attenzioni richieste al padrone sono davvero ridotte all’osso ma, quando si parla di pasto, non si può essere superficiali: i criceti amano nutrirsi di semi di soia, di farro, di miglio, di semi di girasole, anche se può mangiare praticamente tutto. L’alimentazione dei criceti può essere molto sostanziosa perché gradiscono molto il cibo fresco, dalle carote alle mele ma anche sedano, zucchine, lattuga e pere.

L’importante è non somministrare troppi zuccheri (presenti nella frutta) in quanto predispongono alle malattie. Per lo stesso motivo, non offrirgli dolciumi, anche se ne vanno ghiotti.

Per rendere ottimale l’alimentazione del proprio criceto, i semi offerti al piccolo roditore devono essere mescolati in modo equilibrato e devono essere di buona qualità ma soprattutto freschi. In natura, inoltre, mangia anche insetti e  per cui, fornirgli delle proteine animali non è un’idea sbagliata: il bianco dell’uovo, dei vermetti, della carne di pollo lessata, sono l’ideale per il suo stomaco.

Oltre ad amare alcuni cibi e a non volerne fare a meno, i criceti sono abitudinari anche per quello che riguarda la loro ciotola. È meglio lasciarla sempre nel medesimo posto visto che il piccolo roditore ha la memoria a breve termine alquanto corta e se lo perde di vista può agitarsi. Non cambiare la sua alimentazione in modo repentino, e non dimenticare, infine, una ciotola con acqua sempre fresca e pulita per la gioia del tuo piccolo amico.