Come piace essere coccolato il tuo gatto?

Come piace essere coccolato il tuo gatto?
Carezze e coccole al gatto sì, ma come dicono loro: il rapporto tra le effusioni e il micio di casa è molto delicato e si impara… direttamente sul campo. 
Ma per chi vuole saperne di più, esistono punti in cui i gatti davvero adorano essere accarezzati e altri in cui è meglio non disturbarli affatto. 
Sempre ricordando la prima regola: la coccola è un momento di relax biunivoco e nasce in momenti di benessere comune, proprio per questo è nell’empatia con l’animale di casa che nasce il terreno fertile per rilassarsi insieme e fargli qualche dolce carezza. Vi sembra il momento giusto? E allora, via alle effusioni.
Come gestire l’approccio per coccolare al meglio il proprio gatto
L’approccio migliore è quello del portare delicatamente la mano verso il musetto del micio. In questo modo e soprattutto se il gatto ancora non vi conosce, potrà odorarvi e iniziare a scoprirvi attraverso l’olfatto. È anche un modo per chiedergli il permesso di essere accarezzato. Solo dopo il suo benestare potrete procedere con dolcezza, lentezza e delicatezza, felici per ogni singolo attimo di effusione. Meglio farlo sempre senza tenerlo costretto tirandolo su da terra. 
Lasciamo il gatto libero di andare via quando si stuferà delle coccole, facendo sì dunque che abbia libertà di movimento e una via di fuga semplice. Una buona tecnica per imparare da lui direttamente il massaggio è quella del cosiddetto rollercoaster: avvicinatevi mostrando il dorso della mano, e il gatto vi farà vedere, strusciandosi su di voi, come desidera essere coccolato
Le zone preferite… e quelle delicate
Le carezze perfette per il gatto partono dalla testa e arrivano fino alla fine dei fianchi, percorrendo il pelo con la mano delicatamente dall’alto verso il basso. 
Anche la zona sotto il muso, grattata dolcemente, produrrà nel micio sensazioni positive, e poi poco più sotto, nella gorgiera, le carezze saranno un momento di beatitudine. Il muso e le guance laterali sono un altro punto amato, se agite con delicatezza potete accarezzargli anche le vibrisse e le orecchie

Agite con più delicatezza nelle zone più sensibili del gatto, dove le coccole si possono fare solo se non ne è infastidito. Si tratta della pancia, le ascelle, la coda e le zampe: alcuni gatti non amano essere accarezzati qui, altri invece si lasciano approcciare dai loro padroni e non disdegnano carezzine e grattatine anche nei punti più delicati.

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